Saluti del preside Petrone
Gentilissimi,
volge oramai al termine il periodo dedicato alle attività didattiche 2014/2015, anno assai difficile per la Fondazione. Ed è in forza di ciò che sento l’urgenza di porgere a voi tutti un sincero e sentito ringraziamento. Ho scelto di farlo con una parola semplice ma, a mio avviso, molto più efficace di mille perifrasi: grazie!
Un “grazie” che si fa simbolo e vessillo, ad un tempo, di un’autentica riconoscenza, di gratitudine autentica, che è propria di chi conosce la realtà delle cose, la loro essenza e sa leggere l’enorme sforzo cui siamo stati chiamati noi tutti al fine di garantire il corretto e continuo funzionamento delle prassi educative e formative. L’unione, la partecipazione, la collaborazione di tutti gli attori coinvolti, rappresentano gli ingredienti che hanno determinato e garantito, per l’anno appena concluso ancor più che per i precedenti, non solo il regolare svolgimento delle attività didattiche ma – ed è questo il punto nodale che determina l’unicità del progetto su cui tutti siamo impegnati – la qualità dell’offerta formativa, vanto di questa Istituzione, nel tentativo di tutelare ciò che risulta l’unico e indiscutibile interesse comune: la sopravvivenza della Fondazione, la sopravvivenza della Formazione.
Alla base di tale impegno vi è la profonda fiducia nel futuro. La fiducia delle famiglie e nelle famiglie; dei docenti e nei docenti. La fiducia accordataci dai collaboratori tutti e concretamente ricambiata. Ma, in primis, la fiducia degli studenti e negli studenti, che rappresentano il volano verso il miglioramento, le nuove leve del futuro, la nostra vera ed unica speranza. Il focus, in sostanza, degli impegni costanti profusi da noi tutti.
Ai maturandi, in special modo, va il mio più sentito augurio, perché sappiano affrontare serenamente la prima vera prova della loro vita, con la giusta grinta e con la sete di conoscenza, unico grande motore di innovazione e crescita individuale e collettiva. Possano, i nostri giovani, proseguire con successo lungo la strada loro destinata, nutriti di ottimismo e grande, grandissima caparbietà, con estrema cognizione di causa e con una importante dose di capacità d’analisi, strumenti, questi, essenziali al successo individuale e professionale dell’individuo.
Ancora grazie
Il Dirigente Scolastico
Ing. Claudio Petrone